I LUOGHI DELLA LETTERATURA
Maura - Capuana
Paolo Maura
Paolo Maura (Mineo, 23 gennaio 1638 – Mineo, 24 settembre 1711) rappresentante della poesia satirico-burlesca della Sicilia, al tramontare del XVII sec., scriveva di Mineo:
«Divintasti, Miniu, ca Diu nni scanza!
Cu’ t’abita ‘na vota ti rinunza.
Stravaganti cità, tutta mancanza,
ca di bonu nun pisi mancu ‘n ‘unza.
Di l’abitanti to’ chista è l’usanza.
Idulatrari lumiuna e trunza,
dari sempri sullevu a la ‘gnuranza,
Pasciri porci ca nun hannu ‘nzunza!»
Luigi Capuana
Luigi Capuana, teorico del Verismo, al crepuscolo del XX sec., scriveva di Mineo:
«Siamo, confessiamolo, gli orientali del Circondario. Mentre ci ferve intorno la piena attività dell’agricoltura e dell’industria, noi mostriamo dipinti sul volto e nelle nostre cose l’indifferenza e l’abbandono. Abbiamo la gentile civiltà di una gente che ha visto passarsi parecchi secoli addosso, e insieme tutti i malanni che l’avanzata civiltà porta seco.
Troppo artisti, ancora greci e pagani a dirittura, ci culliamo in una beata indolenza che il cielo divino, l’aria sottilissima, il territorio “degno della maestà degli Dei”, come lo chiamò Diodoro, alimentano continuamente. Ingegni fini, arguti con una dose d’ironia che non rispetta proprio nulla, più che gli agi e le ricchezze amiamo la tranquillità spensierata e fannullona, e in mancanza d’oppio ci stordiamo cogli sbadigli, pur di sognare a occhi aperti, immersi in una prostrante apatia che intacca il corpo e lo spirito e ci rende quasi inetti all’azione. A volte patiamo dei risvegliamenti, degli entusiasmi improvvisi e in quei benedetti momenti saremmo capaci di far prodigi; ma son fuochi fatui che si spengono lì per lì e non lasciano nemmeno il segno. Un motto popolare dice: tric-trac di Mineo. Ci dipinge a capello. Così nel bene come nel male. La fiaccona, diventata ereditaria, si mostra apertamente nel tipo anche agli osservatori più rozzi.»
Un excursus letterario di circa tre secoli da vivere in prima persona nei luoghi più significativi che hanno ispirato la produzione letteraria dei mineoli; significativi a tal punto da guadagnarsi l’appellativo di “Parnaso Siculo”.
L’itinerario che si propone è volto a collegare epoche, autori e opere in un clima di coinvolgimento emotivo.