2021

NICOLA LAGIOIA

Ha pubblicato i romanzi “Tre sistemi per sbarazzarsi di Tolstoj (senza risparmiare se stessi)” (vincitore Premio lo Straniero), “Occidente per principianti” (vincitore premio Scanno, finalista premio Napoli), “Riportando tutto a casa” (vincitore premio Viareggio, vincitore premio Vittorini, vincitore premio Volponi, vincitore premio SIAE-Sindacato scrittori) e “La ferocia” (vincitore del Premio Mondello e del Premio Strega 2015). È una delle voci di “Pagina 3”, la rassegna stampa culturale di Radio3. Nel 2016 è stato nominato direttore del “Salone Internazionale del Libro di Torino”.

MANUELA DE QUARTO


Considera il suo padre spirituale Giovanni Verga e come lui è nata e cresciuta in una Catania tinta di nero come la pietra lavica e di blu come il mar Jonio. Organizza corsi di narrazione, cinema e psico-narrazione nella sua città. Da ottobre 2021 è il direttore didattico e docente di teoria e tecnica della narrazione della prima Scuola di Scrittura e Storytelling di Catania, made in Viagrande Studios.

SALVATORE SANTODDI'

Docente di arte e immagine alla scuola secondaria, artista pittore da sempre, laureato all’Accademia di Belle Arti di Catania, si cimenta in una monografia tra pittura e scrittura. <<Partendo da una forte base classica ed accademica, sicuramente influenzato dagli artisti prerinascimentali come Masaccio e Piero della Francesca, inoltre da Poussin e dai giganti del romanticismo, da Courbet e dallo stile di De Chirico, Balthus ha dipinto in particolare la figura umana in un’epoca in cui la pittura figurativa è stata sostanzialmente ignorata. Un artista aristocratico e colto, solitario e contemporaneamente a contatto con le più grandi personalità dell’arte e della letteratura del suo tempo, tradizionalista e allo stesso tempo modernista. Al di là dei soggetti rappresentati, quasi sempre fanciulle adolescenti in contesto ambiguo, trovo attraente in Balthus l’immobilità dei corpi rappresentati, sospesi in una dimensione temporale fuori dalle leggi fisiche.>>

Cinque fotografi

Cinque fotografi, cinque visioni.
“Era domani” è la storia di un’amicizia prima ancora che di un progetto editoriale.
Emanuele Canino, Alberto Castro, Daniela D’Arrigo, Alfio Garozzo, Giuseppe Pagano maturano insieme la visione di un documentario sui borghi rurali siciliani dell’epoca fascista, da cui aveva preso spunti anche il cinema di Antonioni e Rossellini. Seguono ricerche sul campo e un approfondimento della relativa documentazione storica e topografica oltre che economico sociale.
Il comune impegno nel tornare e ritornare ancora e ancora in questi luoghi, il desiderio di svelarli, di comprenderli e, in ultimo, di raccontarli, filtrandoli attraverso la sensibilità individuale di ognuno, ha costituito il nucleo del lavoro che infine ha trovato espressione nel libro “Era Domani”.

SALVATORE ANSELMO

Presenta “Madonie. L’arte e la storia” edito dalla casa editrice Kalós. Una guida, frutto di un lungo e accurato lavoro di studio e ricerca, che illustra e descrive, nella sua seconda edizione aggiornata, la varietà e la ricchezza del patrimonio storico-artistico dei paesi delle Madonie. Il libro è un chiaro stimolo a lasciarsi conquistare dalle meraviglie artistiche delle Madonie, a sostare e contemplare. Un invito, rivolto agli abitanti del territorio e ai turisti, ai visitatori occasionali, a godere dei tesori d’arte e di storia custoditi in questi paeselli.

EVELINA BARONE

Laureata in Filosofia con una tesi di etica sociale su Etty Hillesum, ha scritto articoli su argomenti inerenti l’umano, l’etica e la letteratura, presenta il suo ultimo lavoro “La maga Saraghina”. Una storia nata come mito fondativo di una città a opera di una donna. I fondatori di città sono sempre stati figure maschili, eroi eponimi. Nel caso della città di Spaccaforno (oggi Ispica), la leggenda, riportata da Serafino Amabile Guastella e in seguito dal Pitrè, attribuisce la fondazione alla maga Saraghina: una misteriosa figura femminile, giunta dall’Oriente, in possesso dell’arte della stregoneria, che trasmise alle donne di Spaccaforno. Seguendo il fascino della suggestione popolare, si è cercato di liberare l’appellativo di “maga” da ogni riferimento alla “strega”. La maga diviene astronoma, medichessa e, andando ancora più indietro nel tempo, sacerdotessa di Ecate e di Demetra, quindi conoscitrice della natura e dei suoi cicli.

MARCO RACCUGLIA

 È un cantautore siciliano, nato a Palermo e cresciuto in un quartiere popolare che lo battezzerà come “ricercatore di parole”.
Si ispira a personaggi come Dante Alighieri, Michelangelo Buonarroti, Vito Parrinello, Arthur Schopenhauer, Giovanni Falcone.
Un Bambino di otto anni, appassionato di Parole, curioso e coraggioso come un adulto, viene attratto al centro di una piazza: la Zisa.
Avrà così inizio un incredibile Viaggio, un’avventura straordinaria, dove reale e surreale fanno da contrappunto al quotidiano.

MIRIAM INFANTINO
e MARIO PITARI

Presentano, nello spazio dedicato all’invito alla lettura degli autori locali, i loro ultimi lavori in un dialogo tra visionari letterati.

EVENTI COLLATERALI

Mostre fotografiche – Itinerari letterari – Notte Bianca  – molto altro

PARNASO SICULO BOOK FEST - EXTRA

Mostre – Itinerari letterari – Reading  – molto altro