Dal 29 al 31 luglio a Mineo (CT)
IV edizione del Parnaso Siculo Book Fest
Ideato da Mario Luca Testa e organizzato dall’Ass. “Parnaso Siculo”

Con il sostegno della Regione Siciliana, del Comune di Mineo, della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia, del Gal Kalat e con lo Sponsor Banca Generali Private.

Dal 29 al 31 luglio Mineo, piccola cittadina in provincia di Catania, si trasforma in un salotto letterario grazie alla IV edizione del Parnaso Siculo Book Fest.

IL FESTIVAL
Ricordiamo che il titolo della manifestazione è ispirato all’appellativo «Siculo Parnaso» che fu attribuito alla città di Mineo, per la vocazione della stessa nel dare i natali a poeti e letterati, da Giambattista Vico.

Il Festival cambia stagione, le prime tre edizioni si sono tenute nel mese di dicembre, ma il direttore artistico e la nuova organizzazione hanno voluto che si tenesse in estate per meglio soddisfare una delle finalità del festival, vale a dire il coinvolgimento dei luoghi più caratteristici del centro urbano attraverso i quali si possano esaltare le potenzialità e le qualità di attrattore culturale e turistico dell’intero comprensorio. È forte il desiderio di creare una nuova occasione di stimolo culturale in un territorio dalle tante risorse inespresse.

L’ORGANIZZAZIONE
Dopo tre edizioni, organizzate grazie al supporto e all’avvicendamento di tre diverse Associazioni, è nata l’esigenza di creare una nuova realtà che potesse agevolare e meglio gestire l’evento, per questo è stata fondata l’Associazione culturale e di Promozione Sociale “PARNASO SICULO”, che ha lo scopo di contribuire al “cambio di paradigma” dell’abitare, del vivere e del fruire un territorio ricco di storia, di valori e di risorse agroalimentari, che ha bisogno di acquisire nuove e vigorose consapevolezze. L’auspicio di tale cambiamento si fonderà sulla narrazione identitaria di un popolo e del suo contesto territoriale; una narrazione che si servirà di linguaggi innovativi e medium avanzati che renderanno l’eredità culturale e antropologica un unicum contemporaneo forte da essere proiettato nel futuro in maniera duratura.

Pertanto, tali scopi, mireranno al Cambiamento Culturale, Sociale ed Economico di una comunità, sviluppando sinergie, competenze e consapevolezze.

Per questa IV edizione, oltre il sostegno delle istituzioni citate all’inizio vanno menzionati i partner che indicano l’importanza delle sinergie tra diverse realtà: Circolo Santa Agrippina, le parrocchie di Santa Agrippina, Santa Maria Maggiore e San Pietro, L’associazione Mediterraneum, MO.SE. di Federica Novella, Libreria Dovilio di Caltagirone, News & Papers di Marzia D’Amplo, La Cartolibredicola di Giuseppina Pulici, Coffee Square.

LA LOCATION
Mineo che fu la Mena patria dei siculi e di Ducezio, la Menai dei greci, la Menae dei romani, la Qual’at Minau degli arabi, ancora oggi «Vetustissima et Jucundissima» come volle l’imperatore Carlo V nel 1543, collocata su di un altipiano tra le catene montuose degli Iblei e degli Erei vuole ritornare a essere un polo culturale importante come lo fu nel passato.

Nella sua lunga storia vanta un’antica tradizione letteraria, a partire dal Seicento, quando diede i natali a Ludovico Buglio, missionario gesuita in Cina, uno dei primi e più importanti sinologi italiani, e al poeta satirico-burlesco Paolo Maura; a Mineo sono inoltre nati due esponenti di spicco della letteratura italiana moderna e contemporanea come Luigi Capuana (1839-1915), Giuseppe Bonaviri (1924-2009).