Dal 4 al 6 e il 13 dicembre 2020 a Caltagirone avrà luogo la seconda edizione del “Parnaso Siculo Book Fest”, ideata e diretta da Mario Luca Testa (esperto in Culture Visuali e Progettista Culturale), patrocinata dal Comune di Caltagirone, organizzata dal BookStore Mondadori di Caltagirone, con la collaborazione di Melissa Scollo (referente del BookStore), Martina Testa (traduttrice, specializzata sugli autori americani contemporanei), Demetrio Di Grado (artista autore del visual) e la partnership dell’Ass. Mediterraneum.
Il “Parnaso Siculo Book Fest” va incontro al bisogno di un territorio di nutrirsi di nuove esperienze ispirate e, soprattutto, inclini al confronto con il mondo esterno, attraverso le quali si possano esaltare le potenzialità e le qualità di attrattore culturale di un intero comprensorio.
Il progetto nasce nel 2019 dal desiderio di creare una nuova occasione di stimolo letterario, artistico e culturale.
Tra le sue finalità c’è anche il voler stimolare l’intero indotto del sistema culturale, incentivando la promozione turistica del territorio, la valorizzazione delle eccellenze produttive, il sostegno della competitività del tessuto imprenditoriale locale anche mediante la sperimentazione di nuove imprese.
La crescita culturale che si auspica con il “Parnaso Siculo Book Fest” passa anche attraverso il coinvolgimento di un ampio target e un vasto pubblico.
La scelta della città ospitante la seconda edizione è ricaduta su Caltagirone per una serie di buoni motivi: le sinergie consolidate nel tempo, le iniziative promosse a favore della promozione del territorio e, soprattutto, per l’acquisizione della stessa del riconoscimento di “città che legge” per il biennio 2020/2021, iniziativa promossa dal “Centro per il libro e la lettura”, istituto autonomo del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, sotto l’egida dello stesso Ministero e d’intesa con l’Anci, l’associazione dei Comuni italiani. Riconoscimento scaturito per l’«impegno a svolgere con continuità una serie di attività di promozione della lettura, proponendo un modo di concepire la cultura quale strumento indispensabile per trasformare l’identità dei luoghi e dei suoi abitanti».
Considerando il periodo di pandemia dovuto al Covid19, questa nuova edizione si svolgerà integralmente sfruttando i mezzi digitali e i social network.
Verrà meno la vera essenza del libro, che è la sua fisicità, ma rinunciare al dialogo, al confronto, allo stimolo artistico e culturale si sarebbe fatto un torto ancora più grave agli intenti che muovono questo tipo di iniziative.
Pertanto, sì al distanziamento fisico, no al distanziamento sociale, a cui viene in soccorso il potenziale dei nuovi mezzi di comunicazione.
In apertura di ogni incontro, Michele Elia (guida turistica) curerà “Frammenti di Caltagirone”, una rubrica dedicata alla città, atta a stimolare la curiosità degli spettatori a visitarla appena possibile.